Il sogno o il gallo 1
Il sogno o il Gallo di Luciano capitolo 1
Ἀλλὰ σέ, κάκιστε ἀλεκτρυών, ὁ Ζεὺς αὐτὸς ἐπιτρίψειε φθονερὸν οὕτω καὶ ὀξύφωνον ὄντα, ὅς με πλουτοῦντα καὶ ἡδίστῳ ὀνείρῳ συνόντα καὶ...
Ma Zeus stesso ti uccida, gallo maledetto, che sei così odioso e hai voce tanto stridula! Io ero ricco e facevo un soavissimo sogno e godevo una meravigliosa felicità, ed ecco che tu con il tuo stridulo canto mi hai destato, affinché io neppure di notte potessi sfuggire la povertà, che è molto più stolta di te. Però, se almeno bisogna congetturare dalla quiete che è ancora profonda e dal fatto che non mi colpisce ancora l'aria fredda come è al mattino - essa è per me infatti indizio assai certo dell'approssimarsi del giorno - non è ancora mezzanotte, ma quest'animale insonne, come se custodisse il famoso vello d'oro, già dalla sera si mette subito a strillare.
Ma non la passerai liscia: infatti ti pesterò io con il bastone, stanne certo, appena si faccia giorno: infatti ora mi daresti da fare se ti corressi dietro nel buio.
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