L'Educazione - versione greco
Greco lingua e civiltà pagina 162 numero 78
Εγω δε, ω τεκνον, Παιδεια ειμι ηδη συνηθης σοι και γνωριμη. Ην δ' εμοι πειθη, πρωτον μεν σοι πολλα αποφανω παλαιων ανδρων εργα και πραξεις...
TRADUZIONE n. 1
Io, o figlio, sono la Cultura che diventerà per te nota e familiare. Se mi seguirai, innanzitutto ti mostrerò molte opere e fatti mirabili di uomini antichi sia narrandoti i loro discorsi che facendoti diventare esperto di tutto, e l'anima, la parte che è più importante di te (propos.
relativa parentetica il neutro del pronome ha un significato generale di tutto ciò che è stato detto prima), ornerò di molti e buoni fregi quali la saggezza, il senso di giustizia, la pietà, la mitezza, la clemenza, l'intelligenza, la fermezza, l'amore per le cose belle, la propensione per le cose più nobili; infatti queste cose sono il puro e vero ornamento dell'anima.
E con me non ti sfuggirà ciò che è passato, né ciò che è destino che avvenga ora e anche le cose future ti appariranno prima (saprai prima), in breve tempo ti insegnerò interamente tutte le cose quante sono divine e umane.
TRADUZIONE n. 2
Io sono, la cultura, o figlio, sono ormai familiare e ben nota. Se mi dai ascolto, in primo luogo ti mostrerò molte opere e meravigliose azioni di uomini antichi, e riferendoti le loro parole, e rendendoti esperto di tutti adornerò anche la tua naima, cosa che è la più importante di te, con molti buoni ornamenti, la saggezza, il senso della giustizia il sentimento religioso, la mitezza, la temperanza, l'intelligenza, la sopportazione, l'amore per le cose belle, l'aspirazione alle cose più nobili: queste cose sono veramente un puro ornamento dell'anima.
Non ti sfuggirà nulla di antico né ciò che bisogna che ora avvenga, ma prevederai anche le cose future con me e in breve ti insegnerò tutte le cose che ci sono, sia quelle divine, sia quelle umane.
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