La paideia appare in sogno a Luciano e gli presenta i propri doni
versione greco Luciano libro phronemata
ἢν δ᾿ ἐμοὶ πείθηι, πρῶτον μέν σοι πολλὰ ἐπιδείξω παλαιῶν ἀνδρῶν ἔργα, καὶ πράξεις θαυμαστὰς καὶ λόγους αὐτῶν ἀπαγγέλλουσα καὶ πάντων ὡς...
Se seguirai me (se ti affiderai a me) prima di tutto ti mostrerò opere degli uomini antichi e azioni meravigliose e ti riferirò le (loro) parole, rendendoti esperto per così dire di tutto; abbellirò il tuo animo - cosa che è (per te) la più importante - di molti e eccellenti ornamenti: temperanza, giu= stizia, rispetto, mitezza, clemenza, intelligenza, forza, amore del bello, tensione verso il sublime (le cose più nobili, più sacre).
Queste virtù sono il puro ornamento dell'animo, quello vero. Non ti sfuggirà nulla che sia antico né (nulla) che debba accadere ora, ma insieme a me vedrai in anticipo il futuro e, in una parola, senza aspettare a lungo ti insegnerò tutte le cose quante esistono e le le cose degli dei e le cose degli uomini.
E tu ora povero, figlio di un tale, tu che hai deciso di volgerti ad un'attività così ignobile, tra poco sarai oggetto di emulazione e di invidia, onorato e lodato.
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