Apologia di Socrate 21a, Platone (traduzione letterale)
οὗτο [21α] ἐμός τε ἑταῖρος ἦν ἐκ νέου καὶ ὑμῶν τῷ πλήθει ἑταῖρός τε καὶ συνέφυγε τὴν φυγὴν ταύτην καὶ μεθ᾽ ὑμῶν κατῆλθε....
Voi avete conosciuto ( ἴστε = εἴδω perf.2a pl.) probabilmente Cherefonte. Costui era da giovane un mio amico e (è) amico per un gran numero di voi, (συνέφυγε τὴν φυγὴν ταύτην sul vocab.
=) partecipò a questo esilio e ritornò (κατέρχομαι) con voi. Voi avete conosciuto anche quanto Cherefonte era impetuoso e si slanciasse (ὁρμήσειεν = ὁρμάω, aor.ottativo 3a sing ) verso (ἐφ=ἐπί) qualunque cosa.
E una volta recatosi a Delfi ebbe l'ardire di chiedere questo responso – e come dico – non interrompete/protestate giudici, chiese (ἤρετο=ἔιρομαι aor.3a) infatti se ci fosse qualcuno più sapiente di me. La Pizia rispose dunque che nessuno era più sapiente.
E di queste cose testimonierà a voi questo fratello, dato che quello è morto.
(Traduzione letterale Anna Maria Di Leo)
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?