Perchè Socrate considerava la morte la massima felicità
Ταυτα Σωκρατης εγιγνωσκε περι του θανατου: « Εγω μεν πολλακις θελω τετελευτηκεναι, ει ο ανθρωπος, ελθων εις Αιδου, οπου απαντες εισιν οι...
Perchè Socrate considerava la morte la massima felicità VERSIONE DI GRECO di Platone TRADUZIONE DA La lingua dei greci
Queste cose Socrate pensava sulla morte: "io spesso desidero essere morto, se l'uomo, giunto nell'Ade, dove vi sono tutti coloro che sono morti, troverà i veri giudici, dove dicono che lì giudicano, Minosse e Radamante, Aiace e Trittolemo e quanti altri tra i semidei passarono la vita secondo giustizia.
A quale prezzo si accetterebbe di interrogare colui che ha condotto contro Troia la grande spedizione, o Ulisse o Sisifo? Discutere con essi e interrogarli sarebbe una felicità immensa.
Inoltre coloro che sono laggiù sono più felici di noi che siamo qua, perché ormai per il resto del tempo sono immortali. Se dunque tale è la morte, dico che essa è un guadagno.
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