Socrate si difende
Πρωτον μεν ουν δικαιος ειμι απολογησασθαι, ω ανδρες Αθηναιοι, προς τα πρωτα μου ψευδη κατηγορημενα και τους πρωτους κατηγορους, επειτα δε προς τα υστερον και τους υστερους....
In ogni caso, Ateniesi, è giusto che mi difenda innanzitutto dalle prime accuse false e dai primi accusatori, e poi dalle accuse e dagli accusatori successivi.
Infatti, molti miei accusatori sono venuti da voi in passato senza dire nulla di vero, e raccontano il falso su di me già da molti anni. Io ho più paura di loro che di quelli che stanno attorno ad Anito, per quanto siano anch'essi terribili.
Ma gli antichi accusatori sono più temibili, cittadini, perché vi hanno indotto a creder loro prendendovi sotto controllo da bambini, e mi hanno accusato di più, senza nessuna verità, dicendo: "C'è un certo Socrate, uomo sapiente, che astrologa su quello che sta per aria e investiga su quello che sta sottoterra, e che fa del discorso più debole il più forte". Questi, che diffusero su di me una fama simile, sono i miei accusatori terribili, cittadini ateniesi, perché il loro uditorio ritiene che chi fa simili ricerche non creda negli dei.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?