Un oscuro rituale in onore di Poseidone
Τὰ δὲ τῶν ἀρχῶν καὶ τιμῶν ὧδ' εἶχεν ἐξ ἀρχῆς διακοσμηθέντα. τῶν δέκα βασιλέων εἷς ἕκαστος ἐν μὲν τῷ καθ' αὑτὸν μέρει κατὰ τὴν αὑτοῦ πόλιν...
Le magistrature e le cariche pubbliche, furono così ordinate fin da principio. Ciascuno dei dieci re esercitava il comando nella propria parte e nella sua città sugli uomini e sulla maggior parte delle leggi, punendo e mettendo a morte chiunque volesse;
ma il potere che avevano l'uno sull'altro e i rapporti reciproci erano regolati dalle prescrizioni di Poseidone, così come li avevano tramandati la tradizione e le lettere incise dai primi re su una stele di oricalco, che era posta nel centro dell'isola, nel santuario di Poseidone, dove ogni cinque anni e talvolta, alternando, ogni sei si riunivano, assegnando uguale importanza all'anno pari e all'anno dispari.
In tali adunanze deliberavano degli affari comuni, esaminavano se qualcuno avesse trasgredito qualche legge e formulavano il giudizio. ...(continua)
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