Agesilao 11.15 (Senofonte)
τοιγαροῦν ποίας οὐ νεότητος κρεῖττον τὸ ἐκείνου γῆρας ἐφάνη; τίς μὲν γὰρ τοῖς ἐχθροῖς ἀκμάζων οὕτω φοβερὸς ἦν ὡς Ἀγησίλαος τὸ μήκιστον τοῦ...
Proprio per questo (τοιγαροῦν=proprio perciò) non di qualsiasi giovinezza la sua vecchiaia sembrò migliore (φαίνω aoristo 3a sing)? Chi infatti, che era in pieno vigore, era così temibile per nemici quanto Agesilao che aveva il massimo (τὸ μέγιστον) dell'età? I nemici di chi...(CONTINUA)
Traduzione letterale di Anna Maria Di Leo che concede il diritto di pubblicazione solo sul sito skuolasprint.it
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