Ciropedia 8.2.7
Πολύ γάρ διενεγκών άνθρώπων τῷ πλείστας προσόδους λαμβάνειν πολύ ἒτι πλέον διήνεγκε τῷ πλεῖστα άνθρώπων δωρεῖσθαι....
Poiché era diverso dagli uomini a chiunque nell’avere grandissime rendite ancor più era superiore a chiunque degli uomini ad elargire moltissimi beni. Ciro dunque cominciò (a fare)
in questo modo, la liberalità dura ancora oggi presso i re. Infatti chi ha amici palesi più ricchi che il re dei Persiani; Chi si vede a rendere onore più magnificamente con vesti i suoi che quel re? Di chi si riconosce doni come alcuni dei re, braccialetti e collane e cavalli dalle briglie d’oro; infatti non può appunto avere queste cose uno a cui non abbia fatto dono un re. Quale altro si dice faccia in modo a forza di doni di essere preferito in cambio di fratelli, e padri e figli?
Chi altro è stato in grado di punire i nemici che erano distanti di molti mesi come il re dei Persiani? Chi altro morì dopo aver demolito un regno essendo chiamato padre dai sudditi se non Ciro? Ciò dimostra che un tale nome si dà a chi ha fatto del bene piuttosto che a chi ne toglie. Abbiamo sentito dire che anche quelli chiamati occhi di un re e orecchi di un re non altrimenti si conquistò se non con l’elargire doni ed anche onorare;
infatti quelli che riferivano quanto a lui era conveniente sapere beneficando magnificamente fece si che molti uomini anche origliavano e spiavano qualcosa che riferendo avrebbe giovato al re.(by Stuurm)
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