Senofonte, Ciropedia 2, 4 - 1. 2.3. 4
Ἐξέτασιν δέ ποτε πάντων τοῦ Κύρου ποιουμένου ἐν τοῖς ὅπλοις καὶ σύνταξιν ἦλθε παρὰ Κυαξάρου ἄγγελος λέγων ὅτι Ἰνδῶν παρείη πρεσβεία· κελεύει οὖν σε ἐλθεῖν ὡς τάχιστα....
Un giorno in cui Ciro passava in rivista e disponeva in ordine di combattimento tutti i suoi armati arrivò un messo da Ciassare dicendo che era giunta una delegazione di Indiani: " Ti ordina – aggiunse il messo – di venire immediatamente.
e di cento la profondità dei lati. Quando furono in posizione, ordinò di seguirlo con la stessa cadenza con cui procedeva, e subito si mise in movimento a passo spedito. Come però si avvide che la strada verso la reggia era troppo stretta perché tutto l'esercito la potesse attraversare conservando la stessa fronte, dispose che il primo migliaio continuasse a seguirlo senza cambiare formazione ma che il secondo si spostasse in coda al primo, e così via, restando lui stesso in testa senza fermarsi e con le varie migliaia di uomini che lo seguivano una dietro l'altra.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?