Il trace Seute muove in ricognizione

Ἡνίκα δ᾽ ἦν ἀμφὶ μέσας νύκτας, παρῆν Σεύθης ἔχων τοὺς ἱππέας τεθωρακισμένους καὶ τοὺς πελταστὰς σὺν τοῖς ὅπλοις....

Allorchè era intorno alla mezzanotte, quando giunse Seute con i cavalieri che indossavano corazze e con la fanteria leggera con le armi.

E dopo che assegnò le guide, gli opliti si mettevano in marcia, seguivano dietro i peltasti e poi i cavalieri erano nella retroguardia.

Quando fu giorno, Seute si spinse in avanti ed elogiò la consuetudine greca: "Mi è capitato spesso, disse, di marciare di notte, ma, anche se avevo reparti piccoli, si creava una frattura tra cavalieri e fanti:

ora, allo spuntar del giorno, ci presentiamo tutti compatti, come si deve. Ma voi rimanete qui e riposatevi, io dopo che sono andato in perlustrazione sarò di ritorno"... (continua)

Copyright © 2007-2025 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2025 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-12-20 23:08:54 - flow version _RPTC_G1.3

Per visualizzare il contenuto richiesto
guarda un breve annuncio pubblicitario.