Dioniso e Icario - versione greco
Dioniso e Icario versione greco
Inizio: Εν τουτω τω χρωνω Πανδιων εβασιλευε, εφ' ου Δημητερ και Διονυσος εις την αττικην ηρκοντο. Δημητρα μεν Κελεος εις την Ελευσινα υποδεχεται ..... Fine: κακεινη κατοδυρομενη τον πατερα εαυτην ανηρτα.
In quel tempo regnava Pandione sotto il cui regno Demetra e Dioniso arrivavano nell'Attica.
Demetra veniva accolta da Celeo ad Eleusi invece Icario accoglieva Dioniso. Questo da lui riceve il germoglio della vita ed impara l'arte della preparazione del vino. Desiderando far partecipi agli uomini dei doni del dio si reca da alcuni pastori.
Costoro gustavano la bevanda, la gradivano e ne bevevano smoderatamente senza aggiungere acqua, poi credendo di essere stati stregati lo uccidevano. All'alba si accorgevano dell'errore lo seppelliscono.
Alla figlia Erigone che cercava il padre, una cagna fedele chiamata Maira che seguiva Icario, le mostrava il cadavere. Dopo aver compianto il padre Erigone si impiccava.
ηρκοντο = ἄρχω verbo mediopassivo imperfetto indicativo plurale terza
Paradigma: ἄρχω impf. ἦρχον, m. ἠρχόμην ‖ ft. ἄρξω, m. ἄρξομαι ‖ aor. ἦρξα, m. ἠρξάμην ‖ pf. ἦρχα, m. ἦργμαι | pt. ἠρχώς f, m. ἠργμένος ‖ ppf. m. ἤργμην, 3. sg. ἦρκτο ‖ aor. p. ἤρχθην ‖ ft. p. ἀρχθήσομαι
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