Congratulazioni al vincitore
Bello Helvetiorum confecto totius fere Galliae legati, principes civitatum, ad Caesarem gratulatum convenerunt: intellegere sese, tametsi...
Terminata la guerra degli Elvezi, i legati di quasi tutta la Gallia, i principi delle città vennero da Cesare per congratularsi.
Compresero che, quantunque avesse fatto pagare con la guerra agli Elvezi il fio delle loro antiche offese tuttavia accadde che quella vittoria fosse a vantaggio non meno della terra di Gallia che del popolo romano, perché gli Elvezi, in fiorentissime condizioni, avevano lasciato le loro case con l’intenzione di portare guerra a tutta la Gallia e di impadronirsi del potere, e di scegliere come sede, fra una grande abbondanza di terre, il luogo che avrebbero giudicato il più adatto e il più fertile di tutta la Gallia, e di rendersi tributarie le altre popolazioni.
Chiesero che fosse loro permesso fissare, in un giorno stabilito, un assemblea di tutta la Gallia, e di fare ciò con il consenso di Casare: avevano alcune cose che volevano chiedergli di comune accordo.
Permessa questa cosa, fissarono il giorno per l’assemblea e con un giuramento fra di loro sancirono che nessuno facesse dichiarazioni, se non quelli a cui, di comune accordo, era stato dato l’incarico.(by Stuurm)
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