Chi è colpevole non può accusare
Queritur Sicilia tota C. Verrem ab aratoribus, cum frumentum sibi in cellam imperavisset, et cum esset ... consulto frumentum ab Siculis praetore Verre, pro quo frumento pecunia omnis soluta non est.
Tutti i siciliani si lamentano che Verre, avendo ordinato del frumento per la sua tavola ed essendo un moggio di grano al prezzo di due sesterzi, in luogo del frumento riscosse dodici sesterzi al moggio.
Grande delitto, somma sproporzionata, furto degno d'uno svergognato, oltraggio intollerabile, è inevitabile ch'io lo condanni per questo solo crimine: ma tu, Cecilio, cosa farai?
Passerai sotto silenzio tale crimine tanto grave o glielo rinfaccierai. Se glielo rinfaccerai, imputerai a delitto ad un altro quello che tu facesti nella medesima provincia nello stesso periodo? Oserai così accusare un altro in modo da non poter ricusare di essere condannato. Se invece lo ignorerai, quale sarà codesta tua accusa, la quale, per timore di un pericolo personale e di un fallo gravissimo dovrà temere non solo l'obbligazione reciproca ma anche che se ne faccia menzione?
Per senatoconsulto si è comprato dai Siciliani, sotto la pretura di Verre, grano, per il quale non si è versata l'intera somma
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