Cicerone dedica il De senectude all'amico Attico (Versione latino)
Cicerone dedica il De senectude all'amico Attico Corso di latino esercizi 2
Nunc autem visum est mihi de senectute aliquid ad te conscribere. Hoc enim onere, quod mihi commune tecum est, aut iam urgentis aut certe...
Ora, invece, mi è sembrato opportuno comporre per te qualcosa sulla vecchiaia. Del peso, comune a entrambi, della vecchiaia che già abbiamo addosso o almeno si avvicina a grandi passi intendo alleviare me e te, benché sia sicuro che, come ogni evento, la sopporti e la sopporterai con equilibrio e ragionevolezza.
Ma quando avvertivo il desiderio di scrivere qualcosa sulla vecchiaia, eri tu che ti presentavi alla mia mente, degno di un dono che potesse giovare all'uno e all'altro di noi, in comune. Davvero la stesura di questo libro è stata per me così piacevole che non solo ha cancellato tutte le noie della vecchiaia, ma ha reso la vecchiaia persino dolce e piacevole.
Mai, dunque, si potrà lodare abbastanza degnamente la filosofia che permette, a chi la segue, di vivere ogni stagione della vita senza noie.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?