Elogio di Lucullo - Cicerone versione latino tradotta
Elogio di Lucullo versione latino Cicerone
Ut omnes intellegant me L. Lucullo tantum impertire laudis, quantum forti viro et sapienti homini et magno imperatori debeatur, dico eius...
Affinchè tutti comprendano che io dedico L. Lucullo tanto grande elogio quanto è dovuto ad un guerriero coraggioso, ad un uomo saggio e ad un grande generale, dico che al suo arrivo le ingenti truppe di Mitridate erano equipaggiate e fornite di ogni cosa, e che la città più illustre dell'Asia e a noi più amica, (quella)
dei Ciziceni, era assediata dallo stesso re con ingenti forze e presa d'assalto con estremo accanimento;
L Lucullo la liberò dai grandissimi pericoli dell'assedio con il valore, con la tenacia, con la saggezza; (dico che) dal medesimo generale fu vinta e affondata una flotta grande ed equipaggiata, la quale, infiammata dallo zelo e dall’odio, era trascinata dai generali di Sertorio verso l'Italia, e inoltre furono annientate grandi truppe dei nemici in molte battaglie e fu aperto alle nostre legioni il Ponto, che prima era stato chiuso al popolo romano da ogni via d’accesso.
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