Emilio Paolo da precetti morali al figlio - Cicerone versione latino Certamen
Emilio Paolo da precetti morali al figlio versione latino Cicerone libro Certamen
INIZIO: sed sic, scipio, ut avus hic tuus, ut ego, qui te genui, iustitiam cole et pietatem. . FINE: . .ut me imperii nostri, quo quasi punctum eius attingimus, paeniteret.
"Ma così, o Scipione, come questo tuo nonno, come me, che ti feci nascere, esercita la giustizia e il rispetto, che è grande (cosa)
tra i genitori e i parenti ed è grandissima (cosa) in patria; questo modo di vivere è la via sia per il cielo sia per questa adunanza di quelli, che già vissero e liberi dal corpo abitarono quel luogo, che vedi (quello infatti era un cerchio che risplendeva con vivissimo candore tra le fiamme) che voi, come imparaste dai Greci, chiamate via Lattea". E per questo tutte le altre cose che osservo mi sembrano eccellenti e meravigliose.
C'erano però quelle stelle, che mai abbiamo visto da questo luogo, e quella grandezza di tutte le stelle che mai sospettammo esserci, tra queste c'era quella piccolissima, che più lontana dal cielo, più vicina alla terra risplendeva di luce riflessa.
Quella delle stelle facilmente vinceva la grandezza del globo terrestre. Allora la stessa terra mi sembrò così piccola che ero scontento del nostro potere, con il quale tocchiamo quasi un punto di essa.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?