Fiera autodifesa di Cicerone - Versione cicerone
Fiera autodifesa di Cicerone versione latino Cicerone
Comparate nunc, Quirites cum illorum superbia me hominem novum... ... pro salute vestra in tot ac tantas dimicationes obiecissem.
Mettete ora a confronto, o Quiriti, me, uomo nuovo, con la superbia di costoro. Le cose che quelli sono soliti sentire o leggere, io in persona in parte le vidi, altre le feci:
le cose che quelli hanno imparato studiando, io le ho imparate prestando il servizio militare. Ora voi giudicate: valgono di più i fatti o le parole?
Disprezzano la mia nascita oscura, io la loro viltà: a me si rinfaccia la condizione sociale, a loro le infamie. Se non mi fossi convinto fin dall'adolescenza che nella vita si deve cercare insistentemente se non la lode e l'onestà, nel conseguire la quale poi ogni tormento del corpo, ogni pericolo di morte e di esilio deve esser stimato di poco conto, non mi sarei mai esposto per la vostra sicurezza a tante e tanto grandi lotte.
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