Gli epicurei la pensano diversamente - Cicerone versione latino Munera
Gli epicurei la pensano diversamente
versione latino Cicerone
Et queruntur quidam Epicurei, viri optiminam nullum genus est minus malitiosum, - me studiose dicere contra Epicurum....
E dire che ci sono Epicurei - bravissimi uomini - infatti non c'è gente che sia più in bona fede di loro - che si lamentano che io ce l'ho con Epicuro: Già, come se si trattasse di una questione d'onore, di dignità.
Il bene supremo per me è nell'anima, per loro è nel corpo, per me è nella virtù, per loro è nel piaere. Loro si battono e invocano l'aiuto dei compagni e ce ne sono tanti pronti a correre subito.
Io invece sono uno che non si scalda, qualunque cosa loro facciano, ci passerò sopra. Che diamine? Neanche si stessa a dibattere sulla guerra punica! Con tutto che anche allora Marco Catone e Lucio Lentulo nonostante la loro diversità di vedute non scesero in lite nemmeno una volta.
Si accalorano troppo quelli là, e non è davvero il principio che difendono a chiedere tutto questo ardore un principio che non oserebbero sostenere ne in senato ne allassemblea del poplo e neanche davanti all'esericito o davanti ai censori
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