Il concetto di immortalità è innato nell'uomo - Cicerone versione latino
Il concetto di immortalità è innato nell'uomo
VERSIONE di latino di Cicerone
Nemo umquam mihi, Scipio, persuadebit aut patrem tuum Paulum, aut duos avos, Paulum et Africanum, aut Africani patrem, aut patruum, aut...
Nessuno mai, o scipione, mi persuadera’, che sia tuo padre, paolo, sia i tuoi due avi, paolo e africano, sia il padre dell’africano, sia lo zio, sia molti uomini illustri, che non e’ necessario elencare, si fossero dati da fare su molte cose, che si sarebbero diffuse alla memoria dei posteri, se non avessero capito nell’animo che il futuro avrebbe potuto riferirsi a loro. Forse che ritieni, che io avessi sostenuto cosi’ tante fatiche di giorno e di notte in pace e in guerra, per vantarmi di me stesso come costume dei vecchi, se avessi delimitato la mia gloria con i medesimi confini con cui (e’ delimitata)
la vita? Forse che non sarebbe stato molto meglio trascorrere il tempo tranquillo e quieto senza alcuna fatica e tensione? Ma non so come l’animo rinfrancandosi guardava al futuro sempre in questo modo, come se, quando uscira’ dalla vita terrena, allora sara’ vincitore vivra’. Se non si ritenesse questo, cioe’ che gli animi sono immortali, l’animo dei migliori non tenderebbe soprattutto verso la gloria e l’immortalita’
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