La gloria immortale
Amemus patriam, pareamus senatui, consulamus bonis; praesentis fructus neglegamus, posteritatis gloriae serviamus; id esse optimum putemus...
Amiamo la patria, obbediamo al senato, provvediamo alle persone oneste; trascuriamo i vantaggi immediati, operiamo per la gloria presso i posteri;
pensiamo che la cosa migliore sia quella che sarà la più giusta; speriamo che ciò che vogliamo (si avveri), ma sopportiamo ciò che accadrà;
è eternale, se vediamo questa opinione consacrata in quel venerando, del quale si dica che, bruciato il corpo, l’immortalità ha risparmiato la vita e il coraggio, non meno apprezzeremo che quelli, che hanno aumentato o difeso o conservato questo così importante stato con le loro decisioni o le loro fatiche, abbiano conseguito la gloria immortale.
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