Le imprese civili hanno più valore di quelle militari
Traduzione libro Ornatus e Nuovo le ragioni del latino (diverse)
Ornatus pagina 175 numero 110
Inizio: "Cum plerique arbitrentur res bellicas maiores esse quam urbanas..." Fine: "... quin etiam ob has ipsas causas et parentiores habuerunt exercitus et fortiores. "
Generalmente si crede che le imprese di guerra abbiano maggior importanza che le opere di pace: questa opinione deve essere corretta.
E' ben vero che molti, in ogni tempo, cercarono occasioni di guerra per solo desiderio di gloria, e ciò per lo più accade in persone di grande animo e di grande ingegno, tanto più se hanno attitudine all'arte militare e istintivo desiderio di guerreggiare; ma, se vogliamo giudicare secondo verità, la storia ci offre molti esempi azioni civili ancor più grandi e più belle delle imprese guerresche. Si lodi pure a buon diritto Temistocle; sia pure il suo nome più illustre di quello di Solone, e si chiami Salamina a testimonianza d'una famosissima vittoria, per anteporla al provvedimento col quale Solone per la prima volta istituì l'Areopago;
ma questo provvedimento è da giudicarsi non meno luminoso di quella vittoria: questa non giovò che una sola volta, quello invece gioverà in ogni tempo allo Stato. E' questo consesso che custodisce le leggi d'Atene; è questo che preserva le istituzioni degli avi E mentre Temistocle non potrebbe vantarsi d'aver giovato in nulla all'Areopago, Solone avrebbe invece ogni ragion di dire che egli giovò a Temistocle, in quanto la guerra fu condotta per consiglio di quel senato che Solone aveva istituito.
Lo stesso può dirsi di Pausania e di Lisandro, le cui imprese, pur avendo ampliato, come si crede, l'impero agli Spartani, tuttavia non si possono neppure lontanamente paragonare con le leggi e gli ordinamenti di Licurgo; anzi, proprio in virtù di questi, essi ebbero eserciti più disciplinati e più agguerriti.
Nuovo le ragioni del latino volume 2 pagina 193 numero 600
Sed cum plerique arbitrentur res bellicas maiores esse quam urbanas, minuenda est haec. .
Generalmente si crede che le imprese di guerra abbiano maggior importanza che le opere di pace: questa opinione deve essere corretta.
È ben vero che molti, in ogni tempo, cercarono occasioni di guerra per solo desiderio di gloria, e ciò per lo più accade in persone di grande animo e di grande ingegno, tanto più se hanno attitudine all'arte militare e istintivo desiderio di guerreggiare; ma, se vogliamo giudicare secondo verità, la storia ci offre molti esempi di azioni civili ancor più grandi e più belle delle imprese guerresche.
Si lodi pure a buon diritto Temistocle; sia pure il suo nome più illustre di quello di Solone, e si chiami Salamina a testimonianza d'una famosissima vittoria, per anteporla al provvedimento col quale Solone per la prima volta istituì l'Areopago; ma questo provvedimento è da giudicarsi non meno luminoso di quella vittoria: questa non giovò che una sola volta, quello invece gioverà in ogni tempo allo Stato.
È questo consesso che custodisce le leggi d'Atene; è questo che preserva le istituzioni degli avi.
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