Perchè Pompeo fu un grande generale - VERSIONE latino di cicerone
Perchè Pompeo fu un grande generale
Autore: Cicerone
versione pag 128 del nuovo comprend e tradurre volume 4
Ego enim sic existimo, in summo imperatore quattuor has res inesse oportere, —scientiam rei militaris, virtutem, auctoritatem, felicitatem....
In effetti io ritengo, che in un grandissimo generale debbano sussistere le seguenti quattro qualità: conoscenza dell'arte bellica, valore, prestigio, fortuna.
Chi dunque più di Pompeo possedette o avrebbe potuto possedere la conoscenza dell'arte militare? egli che dalla scuola e dagli studi della fanciullezza passò nell'esercito del padre, sotto la disciplina militare, in una guerra durissima e contro nemici ferocissimi;
egli che alla fine della fanciullezza militò nell'armata di un grandissimo generale, ed all'inizio dell'adolescenza guidò di persona un'imponente armata; che combatté più battaglie con i nemici di quanti conflitti privati abbia avuto ogni altro uomo, che combatté guerre più di quante gli altri ne abbiano lette, che creò più province di quante gli altri ne abbiano desiderate, che passò la giovinezza ad istruirsi nell'arte militare non per mezzo degli insegnamenti altrui, ma in virtù del comando da lui stesso esercitato, non per mezzo delle sconfitte ma delle vittorie, non per mezzo del servizio militare ma dei trionfi.
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