Prepotenze di Verre - Versione latino di Cicerone
Prepotenze di Verre
Autore: Cicerone
Etiam Lipara, tam parva civitas, in insula inculta tenuique posita, Verres, praedae tibi et quaestui fuit.
Quid? Halicyenses, qui agros immunes habent, nonne Turpioni, servo suo, sestertium quindecim milia dare coacti sunt? Si probare posses haec ad servos tuos lucra venisse, nihil te attigisse, tamen hae pecuniae, per vim atque iniuriam tuam ereptae, tibi damnationi esse deberent. Cum vero hoc nemini persuadere possis, te tam amentem fuisse ut Turpionem tuo periculo divitem fieri velles, quis dubitat quin haec tibi omnia pecunia quaesita sit? "Sed- dicet aliquis- cum de Siculis male mereretur, cives Romanos in Sicilia habitantes coluit, iis indulsit, eorum voluntati et gratiae deditus fuit!". Iste cives Romanos? At nullis inimicior aut infestior fuit!
Anche Lipari O Verre città tanto piccola, situata in un 'isola incolta e stretta, è stata per te una preda e fonte di guadagno.
Che cosa? Non è vero forse che gli abitanti di Alicia, i quali possiedono campi liberi da imposte, furono costretti a dare a Turpione, suo schiavo, quindicimila sesterzi? Qualora potessi provare che questi profitti passarono ai tuoi schiavi, e che tu non toccasti nulla, tuttavia queste ricchezze, sottratte, ingiustamente con la forza dovrebbero essere per te causa di condanna
Non potendo in realtà convincere nessuno di ciò, del fatto che tu fosti così pazzo da volere che Turpione, a tuo rischio, divenisse ricco del tuo rischio, chi dubita che tu abbia tutte queste cose, chiesta la somma di denaro?
tutto questo denaro non sia stato chiesto per te ?
Qualcuno dirà-"ma mentre si comportava male nei riguardi dei Siciliani, onorò trattớ bene i cittadini romani che abitavano in Sicilia, fu indulgente premuroso servizievole con loro, e fu dedito alla loro volontà e al loro perdono!
Costui protettore dei cittadini romani? Ma al contrario non fu più nemico ed infesto di nessuno!
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?