Socrate: segni da un altro mondo (o da questo?) - Parte II
Scriptum est item, cum Critonis, sui familiaris, oculum alligatum vidisset, quaesivisse, quid esset; cum autem ille respondisset in agro,...
Si scrisse inoltre, che quando vide un occhio bendato di Critone, suo amico intimo, gli abbia chiesto, che cosa era accaduto e che quello gli abbia risposto invece che a lui mentre percorreva a piedi un campo, un ramoscello spinto dopo che era ritornato indietro aveva tagliato il suo occhio:
"infatti tu non mi hai obbedito quando ti dicevo di ritornare (lett. hai obbedito a me che ti chiamavo indietro), poiché io ho familiarità, in quanto ne sono solito, con il presagio divino". La stessa cosa anche quando Socrate fuggiva con il Pretore Lachete perchè a Delio si era combattuto sfavorevolmente, quando con lo stesso Lachete come si giunse ad ad un trivio (crocicchio di tre strade), non volle fuggire per la stessa strada ma per un'altra.
A quelli che chiedevano perché non proseguiva per la stessa strada disse che gli era stato sconsigliato dal dio; E davvero [sott. il dio era] con lui, coloro che erano fuggiti per un'altra strada, incontrarono la cavalleria dei nemici.
(traduzione letterale by Vogue)
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