Vera libertà è il dominio di se stessi - VERSIONE latino Cicerone
Vera libertà è il dominio di Se stessi
Quomodo imperare ceteris licebit homini si non potest cupiditatibus suis imperare?...
In che modo sarà lecito ad un uomo comandare gli altri se non può comandare alle sue brame?In primo luogo trattenga i piaceri, disprezzi i godimenti, trattenga la collera, freni l’avarizia, respinga le altre rovine dell’animo.
Allora cominci a comandare gli altri, soltanto se egli stesso abbia cessato di obbedire ai cattivi padroni, al disonore ed alla disonestà. Se, infatti, obbedirà a queste, non solo non sarà da stimare un comandante, ma neppure propriamente un uomo libero.
Dunque molto chiaramente è stato detto da uomini eruditissimi, che se non è lo è il saggio, nessuno è libero. Che cos’è, infatti, la libertà? La facoltà di vivere come tu voglia. Chi, dunque, vive o desidera giustamente, se non colui che segue il giusto, colui che obbedisce alle leggi non per paura, ma le segue e le rispetta, poiché giudica quella cosa essere massimamente utile?A quello finanche la sorte stessa, la quale si dice abbia grandissima forza, si arrende, se è vera la cosa che cantò il saggio poeta: dei suoi stessi costumi si foggia ogni sorte.
Dunque questo toccò al solo sapiente: che non faccia nulla malvolentieri, niente con dolore (dolendosi), nessuna cosa costretto.
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