Atene si prepara ad affrontare i Persiani (Versione latino Nepote)
Atene si prepara ad affrontare i Persiani
Autore: Cornelio Nepote
Darius autem cum ex Europa in Asiam redisset, hortantibus amicis, ut Graeciam redigeret in suam potestatem, classem quingentarum navium...
Poi, ritornato dall'Europa in Asia, Dario poiché gli amici (gli) davano consiglio di ridurre in suo potere la Grecia, preparò una flotta di cinquecento navi e vi pose a capo Dati e Artaferne;
a questi offrì duecentomila fanti e diecimila cavalieri, prendendo come pretesto (il fatto) di essere nemico degli Ateniesi perché con il loro aiuto gli Ioni avevano espugnato Sardi e avevano annientato i suoi presidi. Quei comandanti regi, approdata la flotta in Eubea, presero rapidamente Eretria e catturarono tutti gli abitanti di quella regione e li mandarono dal re in Asia. Poi si avvicinarono all'Attica e sbarcarono le loro truppe sulla pianura di Maratona.
Questa dista circa diecimila passi dalla città di Atene. Gli Ateniesi, turbati da questo attacco così vicino e grande, a nessun altro chiesero aiuto se non agli Spartani e inviarono a Sparta Filippide, uno di quei corrieri che si chiamano emerodromi, per riferire quanto fosse urgente l'aiuto di cui avevano bisogno.
Intanto in patria si nominano dieci condottieri per comandare l'esercito, tra questi Milziade. Ma tra loro ci fu un'aspra contesa: se difendersi entro le mura o andare contro i nemici e combattere in campo aperto. Solo Milziade insisteva con grande energia perché si allestisse l'accampamento al più presto.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?