Grandezza di Temistocle (Versione latino Nepote)
Grandezza di Temistocle
Autore: Cornelio Nepote
Primus autem gradus fuit capessendae rei publicae bello Corcyraeo; ad quod gerendum praetor a populo factus non solum praesenti bello, sed etiam reliquo tempore ferociorem reddidit civitatem....
Il primo passo di impegnarsi per lo stato fu nella guerra di Corcira; per guidarla eletto comandante dal popolo non solo nella guerra presente, ma anche nel tempo restante rese la città più fiera.
Infatti mentre il denaro pubblico, che rientrava dalle miniere, per la prodigalità dei magistrati annualmente periva, egli persuase il popolo che con quel denaro si allestisse una flotta di cento navi. Costruita questa velocemente dapprima spezzò i Corciresi, poi inseguendo i pirati marittimi rese il mare sicuro.
In questa cosa da una parte adornò di ricchezze, dall’altra pure rese gli Ateniesi espertissimi di guerra navale. Di quanta grande salvezza ciò sia stato per tutta la Grecia, si conobbe con la guerra persiana. Infatti poiché Serse e per mare e per terra dichiarava guerra a tutta l’Europa con così grandi truppe, quante né prima né poi nessuno ebbe – la flotta di questi fu di mille e duecento navi da guerra, che migliaia di navi da carico seguivano;
gli eserciti poi di terra furono di settecento (migliaia) di fanti, quattrocento migliaia di cavalieri.
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