La carriera di Catone il Censore (Versione latino Nepote)

La carriera di Catone il Censore
Autore: Cornelio Nepote (vers. latine per il triennio)

inizio: M. Cato, ortus municipio Tuscolo, adulescentulus, prisquam honoribus operam daret, versatus est in Sabinis, ... fine: Consolatum gessit cum L. Valerio Flacco, sorte provinciam nactus est Hispaniam citeriorem, exqua ea triumphum deportavit.

Marco Catone, nato nella città di Tuscolo, fin da adolescente, prima che partecipasse alla vita politica, visse nei Sabini, perché qui aveva ereditato dal èadre un podere.

Poi, su esortazione di Lucio Valerio Flacco, che ebbe come collega nel consolato e nella censura, andò a Roma e cominciò a frequentare il foro. Militò per la prima volta nell'esercito da adolescente di diciassette anni. Fu tribuno dei soldati in Sicilia sotto consolato di Quinto Fabio e Marco Claudio; poi quando ritornò, militò nell'accampamento di Claudio Nerone, e la sua opera fu stimata molto nel combattimento vicino a Senigallia, dove morì Asdrubale, fratello di Annibale.

Toccò questore sotto consolato di Publio Africano, che per tutta la vita non fi d'accordo.

Fu fatto edile della plebe con Elvio. Da pretore ottenne la provincia di Sardegna. Fu console con Lucio Valerio Flacco, ebbe per caso la provincia della Spagna Citeriore, e da quella riportò il trionfo.