La vita esemplare di Catone - Cornelio Nepote LINGUA MATER versione latino
La vita esemplare di Catone
Versione latino Cornelio Nepote traduzione libro Lingua Mate
M. Cato adhuc adulescens a municipio Tusculo, ubi heredium a patre relictum habebat, Romam demigravit hortatu L. Valerii Flacci, quem postea in conulatu censuraque collegam habuit....
M. Catone ancora fanciullo dal municipio di Tusculo, dove dal padre aveva il resto degli eredi, si trsferì a orna per consiglio di L. Verio Fiacco, che poi ebbe come collega nel consolato e nella censura.
A Roma apprese l'arte retorica, quindi attese ai titoli onorifici e fu molto utile allo Stato. Spesso partecipò alle battaglie, ma il suo coraggio soprattutto fu apprezzato nella battaglia presso Sena, nella quale cadde Asdrubale, fratello di Annibale. Fu questore in Africa sotto P. Africano console, poi edile della plebe ed infine pretore in Sardegna, dove compì celebri azioni con L. Valerio Fiacco, il quale lo aveva condotto fanciullo a Roma; fu censore col medesimo Fiacco e svolse quel compito con severità.
Uomo di altissima integrità, dall'adolescenza fino alla vecchiaia non si astenne di addossarsi inimicizie per la difesa dello Stato: infatti scorse in parecchi nobile e represse l'amore per il lusso, che già allora a Roma incominciava a diffondersi.
In ogni cosa fu di industria singolare: infatti fu sia solerte agricoltore, sia esperto giurista, sia abile comandante e oratore apprezzato e appassionato di studi letterari. Da'adolescente compose orazioni, vecchio scrìsse sette libri dì storia. Tuttavia non possiamo leggere le storie di Catone perché nessuno dì questi libri è rimasto. By skuolasprint. it
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