GIULIANO - Versione Latino da NOVA OFFICINA
Versione da Nova Officina pagina 265 numero 220
Nunc mihi de Iuliano dicendum est, qui fuit imperator et studiosissimus philosophiae....
Ora dire di Giuliano, che fu imperatore e assai studioso della filosofia. Con il consenso dei soldati, quando stava per invadere l’Illiria per sedare le rivolte dei Barbari, fu eletto Augusto, Di costui è da elogiare più la virtù che la fortuna.
Infatti, cito la guerra contro i Parti, contrarissimi al popolo romano, che doveva essere da lui intrapresa In questa guerra espugnò molte città e moltifortezze ma, quando stava già per ritornare in patria, mentre si gettava nella battaglia, fu ucciso da mano nemica durante il settimo anno del suo impero.
Fu un uomo ammirevole, che stava per dirigere lo Stato in maniera giusta ma le sorti gli furono avverse. Fu generoso verso gli amici, verso gli abitanti delle province molto onesto, avido di gloria e molto esperto nelle arti liberali.
Tuttavia non si deve tacere che egli fu persecutore del culto cristiano, ma si astenne dagli spargimenti di sangue. Quando giaceva ferito nella tenda e stava per morire, discusse con gli amici sull’immortalità dell’anima.
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?