Gli imperatori Flavi - Eutropio versione latino Lectio brevior
Gli imperatori Flavi versione latino Eutropio
traduzione libro lectio brevio
Flavius Vespasianus tam vita privata quam imperatoria illustris fuit. A Claudio imperatore in Germaniam et inde in Britanniam cum...
Tito Flavio Vespasiano fu illustre tanto nella vita da privato quanto in quella da comandante.
Mandato dall'imperatore Claudio in Germania e poi in Britannia con un grandissimo numero di truppe, combattendo molto duramente con i barbari, aggiunse al dominio romano due validissimi popoli e innumerevoli città. Impadronitosi del potere, a Roma si comportò con grande equilibrio. Fu non meno avido che prodigo di denaro, e prima di lui non si scoprì facilmente la generosità di alcun imperatore più grande o più giusta.
Fu molto scrupoloso nell'amministrazione del potere, al punto che si occupava lui stesso anche delle cose più insignificanti. Gli successe il figlio Tito, un uomo a tal punto straordinario per ogni tipo di virtù da essere chiamato amore e delizia del genere umano, più eloquente che bellicoso, molto equilibrato nel comando. Morì di malattia con così grande rimpianto di tutti che la sua morte fu per ciascuno di grandissimo dolore e lutto.
Dopo di lui regnò Domiziano, più giovane del fratello Tito, molto più simile a Nerone o a Caligola che al fratello o a suo padre. Infatti fu molto crudele e dissoluto. Fu ucciso per una congiura nel Palazzo e il suo cadavere, con immenso disonore, fu portato via da casa per mezzo di becchini e sepolto molto indegnamente.
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