Il pipistrello e le donnole - Versione latino Fedro
Un pipistrello, caduto per terra, fu afferrato da una donnola e, mentre stava per esser ucciso, la pregava di risparmiarlo.
Quella dichiarò che non poteva lasciarlo andare, perché essa era per natura nemica di tutti gli uccelli. Allora il pipistrello spiegò che esso non era un uccello, ma un topo, e così fu lasciato andare.
Più tardi cadde di nuovo, fu preso da un’altra donnola, e pregò anche quella di non divorarlo. Quella rispose che essa odiava tutti i topi, e il pipistrello, dichiarando che non era un topo bensì un uccello, se la cavò di nuovo. Ecco come fu che, con un cambiamento di nome, il pipistrello riuscì a sfuggire due volte alla morte.
La favola mostra che non bisogna ricorrere sempre agli stessi espedienti, ma riflettere come si possa sottrarsi ai pericoli adattandosi alle circostanze
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