La mosca e l'uomo calvo

Calvi mordebat musca nudatum caput; vir muscam opprimere temtabat, sed plagam imponebat sibi....Hoc est fabellae praeceptum: aut consilio aut fortuna peccant viri: alteris poenam, alteris veniam dare debemus (da Fedro)

Una mosca pungeva il capo senza capelli di un calvo; l'uomo tentava di schiacciare la mosca, ma s'imponeva una piaga.

La mosca dunque derideva l'uomo e diceva: "mi uccidi per una piccola puntura! ma ora t'infliggi una pesante e nuova pena: ti facesti infatti una grande offesa". Ma l'uomo rispondeva: "mi concedo facilmente il perdono; non desiderai infatti ledermi.

Tu invece, mosca ti applichi a preparare fastidi agli uomini; per tale motivazione desidero anche con mio danno ucciderti o per meglio dire schiacciarti". questa è la morale della favoletta:

gli uomini sbagliano o di proposito o per la sorte avversa: dobbiamo concedere il castigo ad alcuni, il perdono ad altri. (by Maria D.)

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