La mosca e la formica - LEXIS - Versione latino Fedro
versione da lexis pag. 91 num. 2
inizio: " Olim formica et musca acriter contendebant; musca enim magna cum superbia sic dicebat". .fine: " Describit fabella et viros qui falsis verbis se ornant, et illos quorum vita humilis sed operosa et honesta est. "
Una volta una formica e una mosca bisticciavano aspramente. Infatti la mosca con grande superbia diceva così: "Perché ti paragoni a me? Io vivo sempre tra colonne di marmo ed altari dorati, e visito i templi senza sosta; inoltre arrivo prontamente in luoghi dove ci sono sempre sacrifici e assaggio per primo le interiora.
Io siedo spesso sul trono stesso del re e accarezzo con grande gaudio le candide membra delle signore". Ma la formica rispose alla mosca con queste parole:
"O mosca, tu fosti e sarai sempre inopportuna e molesta agli uomini e alle donne Visiti abitualmente gli altari, ma quando sei arrivata nei templi degli dei, gli uomini ti cacciano sempre lontano dagli altari, e mangi sempre cibi cattivi. Io invece, diligente, accumulo il frumento d'estate; poi quando viene l'inverno, mangio lietamente il mio cibo. Tu al contrario d'estate mi provochi sempre, in autunno taci e d'inverno il freddo ti uccide.
” La storiella descrive sia gli uomini che con false parole vantano se stessi, sia quelli la cui vita è umile ma operosa e onesta.
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