La facoltà degli occhi e il sistema visivo (Versione latino)
De videndi ratione deque cernendi natura diversas esse opiniones
Osserviamo che a proposito della facoltà di vedere e della (sua) natura esistono contrastanti opinioni tra i filosofi.
Gli Stoici affermano che le cause del vedere siano l'emissione di raggi dagli occhi verso quelle cose, che possono essere viste, insieme all'azione dell'aria. Epicuro crede che da tutti i corpi affluiscano sempre certe immagini dei corpi stessi e che si introducano negli occhi e così si produce il senso della vista (la percezione visiva).
Platone ritiene che un certo tipo di fuoco e di luce esca dagli occhi ed esso, e questo unito e congiunto o con la luminosità del sole o con la luce di un'altra fonte (di un altro fuoco), grazie alla sua potenza e sostenuto da quella esterna, faccia in modo che noi distinguiamo qualunque cosa (quella) abbia colpito e illuminato.
Ma non si deve riflettere troppo a lungo su questo e bisogna servirsi del consiglio di quel celebre Neottolemo di Ennio, di cui abbiamo scritto sopra, il quale ritiene che si deve assaggiare la filosofia, non affogare in essa. (By Vogue)
Versione tratta da Aulo Gellio
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