L'allodola saggia (Versione latino Gellio)

L'allodola saggia versione di latino di Gellio e traduzione

Avicula est parva cui nomen est cassita. Habitat nidificatque in segetibus ut appetat messis pullis iam plumantibus....

Esiste /c' è un piccolo uccello il cui nome è allodola. Risiede e nidifica nei campi coltivati, affinché il grano sia disponibile per i pulcini che ormai mettono le piume.

Quell'allodola aveva edificato per caso il nido nei campi più maturi; perciò, mentre il frumento diventava biono, i pulcini non erano ancora in grado di volare. Allora mentre lei stessa andava a cercare il cibo per i pulcini, li avvertiva che, se glì succedesse o si affermase qualcosa di nuovo, se ne ricordassero e lo portassero a lei, quando fosse ritornata. Dopo il padrone di quei campi chiama il figlio adolescente e gli dice: "Non vedi che questi sono gia maturati e richiedono l'opera? Perciò domani, appena si farà giorno, vedi di andare dagli amici e domanda che vengano e mietano con noi le messi". Appena disse questo se ne andò. E quando torna (tornò) l'allodola, i pulcini agitati tremanti strepitano e pregano la madre di sbrigarsi e di portarli subito in un altro luogo: Dicono “Infatti il padrone" ha pregato gli amici di venire al sorgere del sole e di mietere”. La madre ordina loro di stare quieti (e) : "Se dunque il padrone da le messi agli amici, domani la messe non sarà mietuta nè è necessario oggi che vi trasportii via.

Allora il giorno successivo la madre vola per trovare cibo. Il padrone aspetta quelli che aveva pregato (di venire a mietere). Il sole è alto nel cielo, e non succede nulla; il giorno avanza e non arriva nessun amico. Allora quello di nuovo al figlio. "Questi amici sono oziosi. Perché non andiamo piuttosto dai parenti e dai nostri vicini e li preghiamo di venire domani di buon ora per mietere?" Allo stesso modo i pulcini spaventati riferiscono ciò alla madre. La madre li esorta ad essere anche allora senza timore e senza ansia, sostiene che nessun parente e nessun vicino è tanto servizievole, da non tardare per intraprendere un lavoro e da obbedire subito ad un comando. Disse (dice) "Voi ora udite, se viene detto qualcosa di nuovo." Sorto un altro giorno, l'uccello volò verso il pasto . I parenti e i vicini rifiutarono il lavoro, che furono pregati di fare. Infine allora il padrone al figlio:

"Gli amici"disse "valgano con i vicini: porta all'alba 2 falci, una per me e l'altra per te e noi stessi domani mieteremo con le nostre mani il grano". Quando la madre sentì dai pulcini che il padrone aveva detto ciò: "E' (giunto) il tempo -disse- di ritirarci e di andar via; e ora senza dubbio ha detto ciò che accadrà. Infatti il lui stesso sta la cosa, non in un altro, donde viene richiesta. E così l'allodola trasferì il nido e la messe fu mietuta dal padrone.

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