Parla come mangi
Favorinus philosophus adulescenti veterum verborum cupidissimo .... Vive ergo moribus praeteritis, dic verbis praesentibus.
Il filosofo Favorino disse ad un adolescente, bramosissimo di antichi vocaboli e che si esprimeva con molti termini troppo vetusti ed ormai ignoti nelle conversazioni e discorsi di tutti i giorni "Curio, Fabrizio e Coruncanio, uomini dell'età antichissima, e quei tre fratelli Orazi ancora più antichi parlarono chiaramente e trasparenza con i loro contemporanei e non usarono le parole degli Aurunci o i sicani o dei Pelasgi, che si dice furono i primi a risiedere in Italia, ma quelle della loro epoca;
tu invece, ricorri ad un linguaggio in disuso già da molti anni, non volendo che nessuno sappia e capisca quello che dici. Ma affermi che ti piacciono i tempi antichi, poiché sono onesti, buoni sobri.
Vivi dunque secondo i costumi passati, parla con le parole del presente abbi sempre scolpito nella memoria e nell'animo ciò che scrisse Cesare, uomo di ingegno e saggezza eccellenti " Fuggi la parola strana e desueta come uno scoglio"
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