Un discepolo insistente - versione greco
Parole e civiltà dei greci laboratorio 1 pagina 181 numero 3
Ἀντισθένες ὁ φιλόσοφος τοὺς μέν νεανίας προὔτρεπεν ἐπὶ φιλοσοφίαν, οἱ δὲ νεανίαι οὐ προσεῖχον αὐτῷ· τέλος δ’οὖν ἠγανάκτει οὐδ’ ἔτι νεανίας προσδέχεσθαι ἠβούλετο....
Il filosofo Antistene esortava i giovani alla filosofia, ma i giovani non gli prestavano ascolto; alla fine dunque si indignò e non volle più ricevere i giovani.
Scacciò dunque Diogene dalla sua compagnia. Ma Diogene era ostinato e non andò via, e ormai Antistene lo minacciava con il bastone; e una volta lo battè anche sopra la testa.
Ma quello non si allontanò, lo seguiva ancor più con zelo e diceva: "Tu percuotimi (mi), se (lo) desideri, (ma) io porgo la testa; e non tu potresti trovare bastone così duro che mi allontani dalle tue diatribe"
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