Ad Atene sull'esilio 11, 12, 13 - Dione di Prusa (Orazione 13)
Οἱ δὲ ἐντυγχάνοντες ἄνθρωποι ὁρῶντες οἱ μὲν ἀλήτην, οἱ δὲ πτωχὸν ἐκάλουν, οἱ δέ τινες καὶ φιλόσοφον....
E gli uomini incontrandomi, vedendomi, alcuni mi chiamavano vagabondo, altri povero, altri anche filosofo.
Da qui mi capitò, a poco a poco e senza averlo deciso né vantandomene, di ottenere questo nome. Infatti, la maggior parte di quelli che si chiamano filosofi si proclamano tali da soli, come i cercatori ai giochi olimpici;
io invece, mentre gli altri parlavano, non riuscivo sempre a contraddirli tutti... (CONTINUA)
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