Approdo all'isola dei beati
Ἤδη δὲ πλησίον ἦμεν, καὶ θαυμαστή τις αὔρα περιέπνευσεν ἡμᾶς, ἡδεῖα... κροτούντων πρὸς αὐλὸν ἢ κιθάραν. (Version di greco da Luciano)
Già eravamo nelle vicinanze ed una meravigliosa brezza ci soffiò intorno, dolce e profumata, come lo storico Erodoto racconta mandar odore dalla prospera Arabia.
Come infatti da rose, da narcisi, da giacinti, da viole e ancora da mirto, da lauro e da fior della vite, tale per noi giungeva la dolcezza.
Deliziati da questo profumo e sperando cose favorevoli dopo grandi fatiche (κατ᾽ ὀλίγον=) a poco a poco eravamo (imperf γίγνομαι) vicino all'isola...(CONTINUA)
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