Dedalo e Icaro - versione greco da Stromata pag 49 n 60
DEDALO E ICARO
Stromata pagina 49 numero 60
Minosse accorgendosi che Teseo e quelli con lui fuggivano da Creta, ritenendo Ddedalo l'artefice, lo rinchiudeva in un labirinto con il figlio Icaro, che gli era nato dalla serva Naucrate.
equipaggiando il figlio e se stesso di ali, comanda di non volare in altezza, affinché le ali non siano distrutte dal sole, né vicino al mare affinché le penne non siano sciolte dall'umidità.
Icaro, non preoccupandosi degli ordini del padre, ripetutamente andò in alto e la colla si sciolse; quindi il giovane cadde in mare, al quale venne dato il nome di Icaro.
si dice che dedalo giunse in sicilia sano e salvo; altri dicono a Cuma (una città) dell'italia
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