Iseo, Per l'eredità di Cirone 31 e 32

Εἰ γὰρ ἔζη μὲν ἡ ἐμὴ μήτηρ, θυγάτηρ δὲ Κίρωνος, μηδὲν δὲ ἐκεῖνος διαθέμενος ἐτελεύτησεν, ἦν δὲ ἀδελφὸς οὗτος αὐτῷ, μὴ ἀδελφιδοῦς,...

Infatti se mia madre, figlia di Cirone, era in vita, quello sarebbe morto senza aver fatto testamento, lui gli era fratello, non da fratelli, vivevano insieme se era il padrone della donna, e non delle ricchezze, ma dei figli nati da questo e da lei, benchè avessero diciotto anni: perché in questo modo ordinano le leggi.

Se dunque anche lo stesso padrone della donna che era viva non diveniva di loro, ma i bambini,... (CONTINUA)

Copyright © 2007-2024 SkuolaSprint.it di Anna Maria Di Leo P.I.11973461004 | Tutti i diritti riservati - Vietata ogni riproduzione, anche parziale
web-site powered by many open source software and original software by Jan Janikowski 2010-2024 ©.
All trademarks, components, sourcecode and copyrights are owned by their respective owners.

release check: 2024-10-12 12:54:11 - flow version _RPTC_G1.3

Per visualizzare il contenuto richiesto
guarda un breve annuncio pubblicitario.