La distruzione delle lunghe mura
Θηραμένης δὲ καὶ οἱ σὺν αὐτῷ πρέσβεις ἐπανέφερον ...τῇ Ἑλλάδι ἄρχειν τῆς ἐλευθερίας. (Versione di greco di Senofonte)
Teramene e gli ambasciatori con lui riferivano queste condizioni (lett queste cose) ad Atene.
Entrando [in città] li circondava una grande folla che aveva paura (ἥκοιεν, ἥκω pres opt atto 3a pl) che venissero (ἄπρακτος -ον) senza che avessero ottenuto nulla; infatti non era ancora permesso (ἐνεχώρει imperf ἐγχωρέω ) temporeggiare per il gran numero di coloro che erano distrutti (ἀπολλυμένων part gen pl di ἀπόλλῡμι) dalla fame...(CONTINUA)
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