La Terra vista dalla Luna
ἐπεὶ δὲ κατ' αὐτὴν ἤδη τὴν σελήνην ἐγεγόνειν πάμπολυ τῶν νεφῶν ἀποσπάσας, ᾐσθόμην κάμνοντος ἐμαυτοῦ... οἱ δικαζόμενοι, τὰ γύναια, τὰ θηρία. (Versione da Icaromenippo 11-12 Luciano)
Dopo che ero già giunto sopra quella luna staccatomi (part. ἀποσπάω) moltissimo dalle nuvole, compresi (αἰσθάνομαι aor 1a sing) di essere stanco.
Dopo essermi spinto avanti (προσελαύνω) e sedutomi su questa, mi fermavo (imperf διαναπαύω) guardando giù sulla terra come quel Giove di Omero, ora scorrendo con lo sguardo (καθοράω) quella dei cavalieri dei Traci, ora quella quella dei Misii....(CONTINUA)
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