La vita è come una processione di maschere (Versione Greco Luciano)
La vita è come una processione di maschere - Luciano
versione di greco e traduzione dal libro gymnasion
Versione assegnata alla maturità classica del 1990
Ο των ανθρωπων βιος ομοιος εστι μακρα πομπη εν τω θεατρω την δε πομπην η τυχη ηγειται και την θεαν καθ' ηδονην διατασσει....
La vita degli uomini è simile a una lunga processione in teatro; la sorte conduce la processione e dispone lo spettacolo a suo piacere.
I partecipanti della prcessione hanno maschere diverse e variopinte infatti a uno la sorte assegna una maschera regale, e gli incorona la testa con un diadema, a un altro invece (assegna) un volto di servo, un altro poi lo fa ricco e bello, un altro ancora deforme ridicolo.
Spesso la sorte esorta i partecipanti della processione a cambiare le maschere, allora uno cade dalla salute alla malattia, mentre il padrone diventa uno schiavo, lo schiavo invece ottiene il regno.
Dunque quando la sorte chiede indietro le maschere, alcuni si adirano e si lamentano, credono infatti di avere le maschere per sempre e non conoscono la brevità dei doni della vita.
oppure se preferisci c'è la traduzione di un'altro utente
La vita degli uomini è simile ad una lunga processione in un teatro: la sorte guida la processione e stabilisce a suo piacere lo spettacolo.
I capid ella processione vurano le figure e gli abiti dai molti colori. Infatti la sorte assegna a qualcuno l'abito regale e cinge la testa con il diademo poi ad un altro ancora mette la maschera diun servo ad uno ricca e bella ad un altro brutta e ridicola.
Spesso la sorte esorta i capi della processione a cambiare gli abiti: talora l'uno cade nella ricchezza dalla povertà l'altro dalla buona salute nella malattia, un altro padrone diventa schiavo, un altro viene a trovarsi schiavo della regina.
Quando dunque la sorte chiede indietro il vestito alcuni sono contrariati e si lamentano: pensano invatti di possedere per sempre quegli abiti e non riconoscono la brevità dei doni della sorte
Ancora da altro utente
La vita degli uomini è simile ad una grande processione nel teatro; infatti la sorte guida la processione e ordina lo spettacolo a suo piacimento.
Coloro che partecipano alla processione indossano abbigliamento diverso e variopinto: la sorte infatti attribuisce ad uno il vestito regale, e cinge il capo con una corona, ad un altro da la maschera da servo, e rende un altro ancora ricco e bello, un altro amorfo e ridicolo.
Spesso la sorte ordina che coloro che partecipano alle processioni cambino le parti. Per esempio uno passa dalla ricchezza alla povertò, un'altro dalla salute alla malattia, un altro da padrone diventa servo, un altro da servo ottiene un regno.
Dunque la sorte reclama la parte, alcuni si irritano e si commiserano; infatti credono di non avere quelle parti per sompre, ma non conoscono la brevità dei doni della sorte.
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