Nessuno può sfuggire alla morte

Ιπποκρατης πολλας νοσους ιασαμενος αυτος νοσησας απεθανεν. Οι Χαλδαιοι πολλων θανατους προηγορευσαν ... το μεν γαρ νους και δαιμων το γη και λυθρος

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Ippocrate, dopo aver guarito molte malattie, si ammalò a sua volta e morì. I Caldei predissero la morte di molti, poi il destino assegnato raggiunse anche loro.

Alessandro e Pompeo e Caio Cesare, dopo aver tante volte raso al suolo intere città e massacrato in campo tante migliaia di fanti e di cavalieri, un giorno dovettero anch'essi uscire dalla vita.

Eraclito, che nelle sue indagini sulla natura si era tanto occupato della conflagrazione universale, morì con le viscere piene d'acqua, cosparso di sterco bovino. Democrito lo uccisero i pidocchi, Socrate pidocchi di altra specie.

Ebbene? Ti sei imbarcato, hai navigato, sei approdato: sbarca dunque. Se la tua destinazione è un'altra vita, nulla è privo di dèi, anche là; se invece la meta è l'insensibilità, cesserai di resistere a dolori e piaceri

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