Un innamorato alla porta dell'amata

Δρόμῳ οὖν πρὸς τὴν αὐλὴν ἔρχεται καὶ ἀποσεισάμενος τῶν σκελῶν τὴν χιόνα τούς τε βρόχους ἔστησε καὶ τὸν ἰξὸν ῥάβδοις μακραῖς ἐπήλειψε· καὶ ἐκαθέζετο τὸ ἐντεῦθεν ὄρνιθας καὶ τὴν Χλόην μεριμνῶν....

Con una corsa giunge dunque alla casa di campagna e, scacciandosi la neve dalle gambe, posizionò le reti (per gli uccelli) e spalmò il vischio su lunghi bastoni.

Poi si sedette qui,  pensando agli uccelli e a Cloe. Ma arrivavano molti uccelli,  e sufficienti ne furono presi, così che ebbe un gran da fare a raccoglierli, tirar loro il collo e spennarli. Dalla casa, invece, non uscì nessuno, né uomo, né donna, nemmeno un uccello domestico ma tutti stando vicino al fuoco, erano chiusi dentro, Dafni  era molto imbarazzato tanto che pensava di essere giunto lì non con uccelli di buon auspicio;...(continua)

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