Una definizione del sublime
χρὴ κἀνταῦθα, καὶ εἰ δωρητὸν τὸ πρᾶγμα μᾶλλον ἢ κτητόν, ὅμως καθ' ὅσον οἷόν τε τὰς ψυχὰς ἀνατρέφειν πρὸς τὰ μεγέθη καὶ ὥσπερ ἐγκύμονας ἀεὶ ποιεῖν γενναίου παραστήματος....
E' necessario per quanto possibile pur trattandosi di cosa piuttosto innata che acquisita, nondimeno bisogna il più possibile educare le anime alla grandezza e, senza posa, renderle pregne di generosi sensi. In che modo? dirai tu. L'ho già scritto anche altrove suppergiù in questi termini: il sublime è la risonanza di un animo grande. ...(CONTINUA)
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