Agesilao Re di Sparta
Agesilaum Lacedaemonium multi scriptores iure laudaverunt. Nam fuit erga deos pius neque solum in Graecia...bonam famam incolumitatemque patriae praeponebat.
Molti scrittori elogiarono a ragione lo spartano Agesilao. Infatti fu pio verso le divinità e curò religiosamente i templi degli dèi non soltanto in Grecia, ma anche presso i barbari tutelò con elevata religiosità i simulacri e gli altari.
fu valoroso in guerra, sbaragliò le milizie dei Persiani in Asia, poi debellò in Grecia presso Coronea i Boezi ed i loro alleati, ma si tenne sempre lontano dall'insolenza.
Non fu assolutamente avido di denaro; quelli che erano entrati nella sua dimora, non vedevano alcun segno di lussuria, in verità vedevano molti segni di tolleranza e di astinenza. dopo la battaglia di Leutrica non cessò mai di giovare alla patria.
Gli Spartani mancavano di denaro. Allora Agesilao non dubitò di giovare alla patria con le grandi ricchezze, che i re Persiani gli avevano donato; infatti preferiva alle ricchezze la fama e l'incolumità della patria.
(by Cenerentola70)
Versione tratta da Cornelio Nepote
Le versioni del tuo libro senza doverle cercare?